VI edizione Notte Nazionale Liceo Classico

La NOTTE…

Anche quest’anno il liceo Cairoli ha preso parte all’iniziativa nazionale che vede coinvolti tutti i licei classici d’Italia in una serata all’insegna della condivisione con il pubblico dei valori fondanti di questa istituzione. La notte nazionale dei licei classici, giunta alla sesta edizione, si propone di rilanciare sul territorio l’offerta formativa spesso sottovalutata di questo indirizzo, che prevede lo studio delle cosiddette “lingue morte”, il latino e il greco.
La serata del 17 gennaio ha avuto inizio alle 18:00, con l’allestimento del buffet e dei laboratori a cura degli studenti e dei docenti. Verso le 19:00 in aula magna si è tenuta la premiazione del vincitore de ‘La cetra di Demodoco”, concorso indirizzato alle scuole medie e istituito per il primo anno dal nostro liceo, che mediante la richiesta di realizzare un video
inerente a un mito classico, si propone di promuovere l’interesse per le materie classiche anche tra i ragazzi della scuola superiore di primo grado. In seguito alla vittoria della scuola Bramante, l’esibizione del coro. A seguire, alle 20:30 l’assalto al buffet e alle 21:30 l’avvio dei laboratori organizzati da alunni e docenti.
La serata è stata un’ottima occasione per conoscere quello che il nostro indirizzo ha da offrire, indirizzo che spesso viene erroneamente ritenuto troppo antiquato per rispondere alle esigenze di una realtà contemporanea alquanto complessa e sempre in movimento. Lo studio di lingue antiche e apparentemente ritenute inutili, è in verità non solo la scoperta dei valori fondanti della nostra civiltà, ma anche uno strumento
di preparazione e allenamento volto a una maggiore predisposizione per lo studio di materie non solo letterarie ma anche scientifiche.
( Ufficio Stampa Liceo Cairoli – Laura Shtjefni)

 

La Rassegna Stampa

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I Laboratori

Ariadna et Theseus

II A Classico, guidati  delle prof. Bocca e Miracca

Percorso su Teseo Arianna, Minosse e Minotauro tra mitologia classica, interpretazione storica e rilettura in chiave moderna

Addiction Recovery Support Group

Classico con la supervisione della Prof.ssa Omodeo

Seduta di un gruppo di aiuto per il recupero delle dipendenze… un “Addiction Recovery Support Group”, appunto. Quale dipendenza?

DONNE CH’AVETE INTELLETTO D’AMORE

III A Classico con la supervisione delle Prof. Pasquini e Baletti

Lettura incrociata in metrica (nell’originale greco con traduzione) e nell’italiano del 1300 di alcuni passi tratti dall’ Odissea e dalla Vita Nuova di Dante. La classe è divisa in due gruppi che impersonano, rispettivamente, i Greci alla corte di Itaca e la platea dei fiorentini. I due poeti, Omero e Dante, affiancati da una serie di personaggi mitici o storici, declameranno alcuni dei loro versi più celebri sotto l’egida delle Muse e del dio Apollo.

L’ARTE CLASSICA DI SAPER RIDERE

a cura del  Prof. Labonia

Temi e miti  di storia dell’arte, dapprima descritti in modo puntuale e con attenzione ai dati storici, e poi interpretati da attori, che li rileggeranno in chiave ironica e trasgressiva

CHE BELLA COSA L’UOMO QUANDO NON SI DIMENTICA DI ESSERE UN UOMO

a cura della Prof. Cristina Bellazzi  e realizzato dagli alunni della 5A e della  4 A Classico

Ispirato al primo libro dell’Eneide e al romanzo Mare al mattino di Margaret Mazzantini,  lo spettacolo si propone di far riflettere sui valori universali che il mondo classico ci dovrebbe trasmettere: la solidarietà, la valorizzazione delle  somiglianze, la naturale empatia dell’uomo nei confronti dell’uomo,  ad esempio  nell’affrontare lo scottante problema  dell’immigrazione. Le tematiche di Virgilio sono riprese e attualizzate dalla Mazzantini: le figure di Didone ed Enea così si affiancano a quelle di Jamila e del piccolo Farid, nella disperata ricerca di una nuova terra che li accolga.

COSTRUIRE LA SCIENZA IERI E OGGI

V A Classico e V B Scientifico, curato dalle Prof. Tacchini e Baletti 

Un   viaggio nel tempo, che unirà  mondo classico e scienza moderna, alunni del classico e alunni del liceo scientifico. Partendo da come si faceva scienza nel mondo antico, in particolare   illustrando che cos’è il senso della rivoluzione euclidea,  tappa dopo tappe si arriverà  a capire  come, proprio partendo da Euclide, sono nate le geometrie moderne

 

NOTTURNI ANTICHI E MODERNI

VA classico e curato dal Prof. Valerio Giberti.

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